“Tutto ciò che dipingo ha un solo scopo: trasmettere un Messaggio”
Da questa frase parte tutto il lavoro artistico di Major, pseudonimo di Terna Francesco.
Trasmettere un messaggio che possa accendere una scintilla in chi osserva.
Una scintilla che porti ad una riflessione, ad un esame di coscienza sulla maniera in cui viviamo la nostra vita. Piccoli spunti, critiche, visioni del mondo e della società.
Quali sono le nostre priorità?
Quali sono le cose a cui diamo più importanza?
Viviamo una vita nostra o siamo schiavi di una società che ci impone uno schema che dobbiamo assolutamente seguire?
Queste sono le domande da cui “l’arte della coscienza” prende vita.
Fare “arte” cercando di trascinare le persone dentro uno spazio in cui possano fermarsi e riflettere, dando input che possano essere colti, attraverso immagini, dipinti, scritti, suoni, recitazione … attraverso le arti che ognuno di noi può al meglio esprimere per trasmettere un messaggio.
Per questo, nei dipinti di Major, nascono gli “uomini neri”, persone che potrebbero essere dipinte in maniera favolosa, realistica o immaginaria, ma non è questo il loro scopo. Ritrarre gli uomini in maniera quasi stilizzata perché è il loro corpo, il loro movimento, il loro esser dipinti in quel modo che deve trasmettere il messaggio. Il fruitore non deve fermarsi a guardare la bellezza di un volto o i tratti verosimili di un paesaggio ma deve essere attratto dalla maniera in cui l’opera è stata creata, dal significato che possiede. Creare usando colori accesi che possano attirare l’attenzione, giostrando i colori con le forme per dire “GUARDAMI, ho la necessità di dirti qualcosa”.
Non vuol essere superbia, non vuol essere un “io so tutto”, ma semplicemente un punto di vista, un aiutarci a riflettere sulla nostra vita in un mondo che ci toglie il tempo di pensare, di fermarsi, di prenderci un attimo.
L’arte, in tutte le sue forme, ha un grande potere.
Che siano dipinti, teatro, musica o letteratura, ha la forza di poterci aiutare per vivere al meglio la nostra vita.